i fatti
Ecco i fatti. Solo quelli perchè il resto non lo so.
I fatti partono tutti da questa canzone: la leggenda vuole che il testo sia stato dettato da Battisti all'amico Mogol, dopo la sua morte, ma questi non sono fatti.
Che la canzone è molto bella, questo è un fatto.
Io son partito poi così d'improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare
l'istante è breve, ma ancora più breve
se c'è una luce che trafigge il tuo cuore
L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
può darsi un giorno ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare
il più avvilente e desolante squallore
Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso
Io quante cose non avevo capito
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valige pesanti
Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire
Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso
Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire
I fatti sono che mio fratello è morto nel 2001, all'età di 18 anni, per un arresto cardiaco.
In questi 7 anni mi sarò recata al cimitero forse 5 volte...non ne ho mai sentito il bisogno, nè la necessità, nè la voglia. Mio fratello era morto. Punto.
Sabato era una giornata di merda. Non c'è altra definizione. Questo è un fatto. E nel mio girovagare alla ricerca di silenzio e solitudine, mi sono ritrovata davanti al cimitero, e così sono entrata. Senza un perchè.
Beh questo è ciò che ho trovato sopra la sua lapide.
Questi sono i fatti